Nella stupenda chiesa di San Pietro in Bozzolo, che già nel 2019 aveva dato prova di ottima acustica, il coro ha portato il suo Concerto/Spettacolo nel paese mantovano. L’organizzazione ha avuto come attori principali il Gruppo degli Alpini di Calvatone-Bozzolo della Sezione Alpini di Cremona, il Gruppo AIDO “Giuseppe Tizzi” di Bozzolo con il suo Presidente ed Amico del Coro Ana Valli Grandi,  Renato Sanni, il parroco della chiesa di San Pietro don Francesco Cortellini che con entusiasmo ha dato la possibilità di utilizzare la chiesa per questa manifestazione, ed infine ma non per minor importanza la Pubblica Amministrazione di Bozzolo con il sindaco Dr. Giuseppe Torchio.

Dopo l’introduzione bellissima del Capo Gruppo degli Alpini di Calvatone-Bozzolo che ha anticipato che al termine vi sarebbe stata la recita di un brano di don Primo Mazzolari “CI IMPEGNAMO NOI, NON ALTRI”,  da parte di un bravissimo attore,  il Coro ha esibito tra letture e cante, la sua migliore performance, attentamente seguito dal folto pubblico presente. Al termine dell’esibizione gli applausi liberatori trattenuti per tutta la durata dello spettacolo, come indicato dal narratore corista basso Alberto Maria Lonardi, hanno portato a radunare tutti gli Alpini del Gruppo di Cavaltone-Bozzolo al centro antistante l’altare per la consegna degli attestati, al Coro ANA Valli Grandi nella persona del suo M° Mauro Danieli. Il presidente AIDO di Bozzolo e Gazzuolo Alp. Renato Sanni ha poi ricordato l’amico Alpino Paolo Favalli, scomparso recentemente con il commosso ricordo della figura di Paolo all’interno della comunità di Bozzolo e di quanto sia stata una persona importante per tutto il territorio, per la bontà d’animo, per la competenza e per la assidua presenza dove ce fosse stato bisogno. Erano presenti la moglie, che ha ringraziato per la bellissima serata, e i figli visibilmente commossi. Ha preso poi la parola il sindaco di Bozzolo Dr. Giuseppe Torchio, ringraziando il coro e gli alpini che hanno organizzato questo importante evento per la comunità. Il parroco, nel suo intervento ha detto di aver apprezzato molto un passaggio della narrazione della storia raccontata dal coro, quando viene letto “che l’uomo nonostante riconosca gli errori e gli orrori che hanno portato alle guerre, non ha ancora imparato a vivere in pace”. Il riferimento è lampante con i conflitti attualmente in corso in Ucraina e in Palestina e Libano.

Il coro ha voluto dedicare al termine della serata il “Signore delle Cime” all’amico Paolo Favalli.

Tutti insieme ritrovatisi nel vicino salone del circolo NOI, abbiamo potuto gustare la cena favolosa offerta dallo staff di cucina del Gruppo Alpini di Cavaltone-Bozzolo, in amicizia e tra canti e “ciacole”.