Sveglia e colazione abbondante presso l’Hotel dei Pini zona EUR e partenza per la chiesa di Santa Maria alle Fornaci dei padri Trinitari per animare la santa messa. Il coro è stato accolto dal Rettore dei Padri Trinitari che con garbo e ospitalità ci ha fatto entrare nella sagrestia della bellissima chiesa e ha concordato con il M. Mauro Danieli le cante che il coro avrebbe eseguito durante la cerimonia. Nella giornata del Missionario, la chiesa era piena di bambini accompagnati dai genitori. I fedeli sono stati molto attenti alla brevissima, ma intensa omelia dell’officiante e stupiti e altrettanto attenti alle canzoni che il coro proponeva nello svolgimento della cerimonia religiosa. A conclusione, della comunione, il Capogruppo Ferrarini ha letto la Preghiera dell’Alpino con il sottofondo muto del coro, molto emozionante. Poi dopo la benedizione il coro ha proposto alcune cante della tradizione alpina. Al termine, le foto di rito che tutti i fedeli volevano farsi con gli alpini del coro. Pochi minuti per raggiungere in tempo, verso mezzogiorno, piazza San Pietro per assistere all’Angelus di Papa Francesco. Per l’occasione tutti i 52 partecipanti alla trasferta del coro, sono stati muniti ciascuno con un fazzoletto di raso di vari colori in modo da formare i colori della bandiera italiana e sventolati alla volta del Papa per farsi vedere. Che dire, emozione allo stato puro, anche quando, terminata l’omelia di Papa Francesco, il coro, chiuso in cerchio, ha intonato canzoni della tradizione alpina e popolare, in quella piazza con una acustica veramente incredibile. Anche in quei momenti parecchi turisti e pellegrini si sono radunati intorno al coro, chi registrando le canzoni chi facendo foto, chi richiedendo selfie con alcuni coristi. La mattinata sembrava non finire mai, tanto che sollecitati dal buon Ferrarini il coro ha dovuto a malavoglia riprendere la strada per il pullman che ci avrebbe portato al pranzo e poi verso casa. Dopo un piccolo inconveniente al nostro bus, il rientro verso mezzanotte ha chiuso la due giorni di vera soddisfazione.
Per le foto si ringraziano: Andrea Verdolin, Paolo Bisighin, Paolo Lanza, Maurizio Gingardi, Pietro Vighini, Silvana Ferro