14° ANNIVERSARIO MORTE DI DON GIUSEPPE PAVANELLO
SABATO 30 NOVEMBRE 2019 ORE 20,30
Nella bellissima e ristrutturata chiesa Parrocchiale di San Salvaro di Urbana (PD) il coro Ana Valli Grandi ha partecipato al 14° anniversario della scomparsa di don Giuseppe Pavanello, storico parroco della piccola comunità, un prete umile e semplice, che per trent’otto anni ha diffuso la luce del suo sacerdozio, da questa piccola parrocchia, sperduta nella pianura della Bassa Padovana.
Don Giuseppe Pavanello, ordinato sacerdote nel 1960, per sette anni è stato cooperatore parrocchiale nel suo Paese Natale, Casale di Scodosia; poi nel 1967 fu nominato parroco di San Salvaro: vi resterà fino alla morte, avvenuta il 29 novembre 2005.
Aveva settant’anni Don Giuseppe, quando la morte lo colse, dopo molti mesi di sofferenza, passati da un ospedale all’altro. Era nato il 18 febbraio 1935.
Una vita sacerdotale semplicissima. Ma con la personalità di un sacerdote ricco di saggezza e di fede, che attirava vicini e lontani, in modo veramente straordinario. Soprattutto è stato notato che Don Giuseppe sapeva ascoltare con pazienza tutti. Sapeva poi consigliare e confortare con parole semplici ma efficaci, perché si capiva che era in grado fino in fondo di condividere le gioie e le sofferenze della gente. C’era in lui la capacità di calarsi nelle varie situazioni, facendo proprie le ansie e le preoccupazioni di chi lo avvicinava. Colpivano anche i suoi lunghi silenzi: non sempre dava un consiglio, oppure sostava a commentare i fatti che gli erano stati raccontati. Talora il suo silenzio era un invito alla accettazione di certe angustie, una esortazione benevola a chinare il capo di fronte ai misteriosi disegni di Dio.
Quello che Don Giuseppe chiedeva alla gente era sempre molto semplice: frequentare i sacramenti, pregare assiduamente, comportarsi da buoni cristiani.
Si comprendeva che quelle cose che chiedeva agli altri, prima si era sforzato con perseveranza di metterle in pratica lui.
E così il Coro Ana Valli grandi, per onorare la grande figura del sacerdote scomparso a fine 2005, ha voluto, con l’aiuto del bravissimo attuale parroco don Adriano Vigolo che ha concesso l’uso della chiesetta di San Salvaro, portare un bel concerto variegato nelle canzoni tali da interessare anche l’esperto don Adriano, estimatore del canto corale, oltre che naturalmente il folto pubblico che ha riempito completamente la chiesa. Un grazie sentito a don Adriano per aver pensato al Coro Valli Grandi per l’animazione della ricorrenza.
Al termine, presso il circolo NOI è stato offerto ai coristi e loro accompagnatori uno squisito risotto ed affettati vari con una polentina bella morbida, molto apprezzata dai coristi. La serata si è conclusa con don Adriano che ha preso in mano le redini della direzione del coro intonando cante della tradizione alpina.